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In occasione dell’iniziativa nazionale “Libriamoci” e “Maggio dei libri” 2016/2017, le insegnanti Coppola Anna Desirée e Tola Giovanna, insieme agli alunni della 1BW, 1DT e 2AW, il 30 maggio, hanno messo in scena un teatro di narrazione dal titolo:
DIMMI TRE PAROLE: Pace, Giustizia e Libertà
- Storie di uomini dentro la Storia dei fatti.
Il lavoro è rivolto a tutti quelle persone persuase che la lotta alle mafie è impegno per la pace, la libertà e la giustizia sociale. Il teatro di narrazione risponde all’esigenza di motivare gli alunni a impegnarsi, a dare il meglio di sé e a responsabilizzarsi nel lavoro con gli altri, rendendoli protagonisti, soggetti attivi e partecipi della realizzazione di un progetto condiviso.
La manifestazione è finalizzata alla diffusione della cultura della legalità e della responsabilità tra le giovani generazioni attraverso la lettura di testi e alla rappresentazione scenica di poesie, novelle, drammi e canti, facendo emergere i giovani talenti artistici e promuovendo la musica d’autore e le espressioni artistiche.
In questa circostanza è stato ricordato il XXV anniversario della strage di Capaci, avvenuta il 23 maggio 1992, data simbolo dell’impegno delle scuole nella diffusione della cultura della legalità e della lotta alla mafia.
La Sicilia è terra di bellezze e sofferenze, ma il dolore non può e non deve trasformarsi in un pensare e agire illegale.
In un’ottica di reale prevenzione, la scuola deve aiutare i ragazzi ad assumersi delle responsabilità, ricordare loro che chi cresce ha diritto all’errore, ma anche alla correzione, sviluppare in loro la coscienza civile e la convinzione che la legalità conviene e che, laddove ci sono partecipazione, cittadinanza, diritti, regole, valori condivisi, non ci può essere criminalità.